Dopo una breve assenza, André Christen è "tornato" alla gestione della qualità di Galliker da 11 anni e, senza eccezioni, si reca al lavoro in bicicletta. Anche nelle condizioni meteorologiche più avverse, non si lascia dissuadere dal pedalare. Come molti dei suoi colleghi, vive ad Altishofen ed è convinto che più persone potrebbero fare lo stesso: "È un contributo importante che molte persone possono dare apportando un piccolo cambiamento alla loro vita quotidiana". Se proprio non funziona, ad esempio durante le forti tempeste di neve, André si reca semplicemente in ufficio a piedi nella LC2.
AncheCorsin Fellmann, apprendista commerciale, ha deciso di andare in bicicletta. Il suo breve tragitto verso il lavoro gli permette di organizzare la sua routine quotidiana in modo sostenibile: "Con un tragitto così breve, credo che la sostenibilità sia importante Corsin è orgoglioso del fatto che non è mai arrivato al lavoro senza la sua bicicletta. Se dovesse farlo, opterebbe per i mezzi pubblici.
Riccardo Chirra, del team IT, usa la bicicletta non solo per andare al lavoro, ma anche per fare la spesa quotidiana. Attualmente vive ad Altishofen, ma ha dimostrato anche in altre regioni che le lunghe distanze non sono un ostacolo per lui: "In Ticino ho percorso 13 chilometri per andare al lavoro, con un dislivello di 500 metri". Per Riccardo, sostenibilità e forma fisica sono altrettanto importanti.
David Brennwald, impiegato addetto ai resi tecnici, da un anno combina la bicicletta con il treno per recarsi al lavoro. Utilizza questa opzione ecologica una volta alla settimana, per quanto gli impegni familiari glielo consentano: "Poiché in alcuni giorni devo andare a prendere mio figlio all'asilo, purtroppo non posso usare la bicicletta più spesso. Ma spero di poterlo fare un giorno in più l'anno prossimo". Per David, lo sport è la motivazione principale per andare in bicicletta. La sua famiglia vorrebbe anche fare a meno di una seconda auto per motivi economici e ambientali. Stanno pensando di optare per un veicolo ibrido in futuro, per trovare un compromesso tra sostenibilità e facilità d'uso nella vita quotidiana: "Un'auto puramente elettrica è fuori questione per noi, dato che viaggiamo molto in montagna. Andiamo in bicicletta o a piedi in estate e sciamo in inverno". La sua famiglia ha già installato pannelli solari sulla propria casa di vacanza, di cui è molto soddisfatta.
Per Marcel Huber, caposquadra a Portiers,, la bicicletta è la prima scelta per recarsi al lavoro da 22 anni. "Abito a soli tre chilometri di distanza. Da un lato, tragitti così brevi non fanno bene all'auto e, dall'altro, contribuiscono a ridurre il volume del traffico", sottolinea. Marcel vede anche un potenziale per l'azienda Galliker: "Un sistema di bonus potrebbe anche motivare i dipendenti ad accumulare chilometri e a fare donazioni a progetti sostenibili"
Queste storie personali dimostrano che per Galliker la sostenibilità non è solo una parola d'ordine. I dipendenti lo dimostrano attivamente e provano che anche i piccoli gesti della vita quotidiana possono avere un grande impatto. Grazie a tutti i dipendenti che ci hanno dato un'idea dei loro pensieri e atteggiamenti sul tema del "trasporto sostenibile"!